Ciao, papino mio
oggi è il tuo onomastico e due giorni fa era la festa del papà. Scrivendoti ho l'impressione di comunicare con te via e-mail, come ogni tanto facevamo..
Anche se non sei più con me, ti sento dentro... ti parlo ogni giorno, ti penso..voglio credere che esista un aldilà...a volte mi vengono dubbi e questo pensiero mi fa stare tanto male..
Comunque, tu mi hai insegnato a credere.. e lo farò.
Ma lo sai che ho in mente, in tanti momenti, le facce che faresti nel sentire quello che diciamo... ieri Irene descriveva la pettinatura che si sarebbe fatta al matrimonio di Manu... ti vedevo lì, sul divano che sorridevi e facevi un gesto con la mano, come per dire... "ancora...."..oppure l'altro giorno, qaundo stavo con mamma che tentava, con me (pensa, con me..) di imparare il computer e diceva "ho aperto il blog..." invece di dire "Google"... Ecco, tu eri lì, che, alle spalle di mamma, sorridevi tra la tenerezza e la presa in giro..
Sono contenta di essermi destreggiata con le tue pratiche della Francia...sai come sono incapace nelle cose burocratiche e poi occuparmene in francese... Beh, ce l'ho fatta e sono fiera di averlo fatto per te.. perchè era un modo per continuare a riconoscere il lavoro che hai fatto..
Ti voglio bene, papà.. AUGURI!! Un bacio Paola
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