Una mattinata bestiale, oggi: pioggia, pioggia e pioggia. Strade allagate, colonne di automobili che procedevano a passo d'uomo... Non sono più adatto a questo genere di passeggiate, anche se è stato mio genero ad affontare l'arduo compito di accompagnarci durante l'attraversamento della città. Mi sono stupito di vederlo così calmo. L'umidità penetrava nelle ossa...
E poi ho pensato a quando anche io, a Parigi, mi svegliavo poco dopo le sei ed affrontavo il percorso dalla nostra casa nella banlieu al mio ufficio, nel centro della Ville Lumière. Buio al mattino e buio al ritorno, l'inverno... spesso tanta neve. A giorni sembrava di attraversare le retrovie di un campo di battaglia. Ero sereno anche io, allora; e serene le mie figlie che lasciavo al liceo Leonardo da Vinci e all'università, lungo il percorso. La serenità che dà la gioventù.
Oggi, dappertutto, solo umidità e buio... Che tristezza.
QUINEF
lunedì 15 dicembre 2008
E' iniziata la settimana...
Pubblicato da
Anonimo
alle
lunedì, dicembre 15, 2008
Etichette: Racconti del nonno
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