UN CALOROSO BENVENUTO AI VECCHI E I NUOVI AMICI!
Messaggi divertenti, vignette e barzellette sono graditissime. Discussioni su temi "impegnati" saranno prese in considerazione. LE VOLGARITA' INVECE DOVRANNO TROVARE UN ALTRO SITO. Grazie!
In fondo ala pagina troverete un rettangolino viola con la scritta "guestbook" (libro degli ospiti) dove potrete scrivere qualche vostro commento, che ci sarà sempre gradito.

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mercoledì 5 giugno 2013

Caro nonno,
Ho spedito tutti gli inviti, manchi solo tu:

Mi raccomando, non mancare!!!
Ti penso tanto in questi giorni e avrei voluto averti in prima fila, ma so che ci sarai!!!
Mi avresti risolto mille problemi in questi giorni, tableau, segnatavoli, preparazione del sito...gestione delle nevrosi generali qui a casa...sei sempre stato indispensabile! Di una cosa sono veramente felice e ci penso ogni giorno, che tu abbia potuto conoscere bene Paolo e anche lui abbia avuto la fortuna di incontrarti. Sei una delle persone più importanti della mia vita e non saprei cosa avrei fatto se, parlando di te, Paolo non avesse avuto idea di quale persona splendida tu fossi! Invece non è così, e sono veramente fortunata!!!
Ti aspetto Sabato.
Ti voglio un mondo di bene.
La tua "coccolina" Lorena

giovedì 13 ottobre 2011

Sogno

Oggi ti ho sognato...Ero in un asilo, da adulta, per consegnare un documento lavorativo ad una persona...e improvvisamente girandomi ti vedo sulla porta, sorridente...mi rendo conto che non sei vivo...ma è come se mi fossi venuto a prendere per portare a casa...e indossi una maglietta...con scritto "sono o siamo...non ricordo...come i numeri primi...indivisibili".
Stranissimo il contesto...Chissà cosa vuol dire...ma mi ha dato tanta serenità. TI mando un bacio. La tua nipotona

lunedì 21 marzo 2011

auguri, papà

Ciao, papino mio
oggi è il tuo onomastico e due giorni fa era la festa del papà. Scrivendoti ho l'impressione di comunicare con te via e-mail, come ogni tanto facevamo..
Anche se non sei più con me, ti sento dentro... ti parlo ogni giorno, ti penso..voglio credere che esista un aldilà...a volte mi vengono dubbi e questo pensiero mi fa stare tanto male..
Comunque, tu mi hai insegnato a credere.. e lo farò.
Ma lo sai che ho in mente, in tanti momenti, le facce che faresti nel sentire quello che diciamo... ieri Irene descriveva la pettinatura che si sarebbe fatta al matrimonio di Manu... ti vedevo lì, sul divano che sorridevi e facevi un gesto con la mano, come per dire... "ancora...."..oppure l'altro giorno, qaundo stavo con mamma che tentava, con me (pensa, con me..) di imparare il computer e diceva "ho aperto il blog..." invece di dire "Google"... Ecco, tu eri lì, che, alle spalle di mamma, sorridevi tra la tenerezza e la presa in giro..
Sono contenta di essermi destreggiata con le tue pratiche della Francia...sai come sono incapace nelle cose burocratiche e poi occuparmene in francese... Beh, ce l'ho fatta e sono fiera di averlo fatto per te.. perchè era un modo per continuare a riconoscere il lavoro che hai fatto..
Ti voglio bene, papà.. AUGURI!! Un bacio Paola 

domenica 27 febbraio 2011

Grazie ancora Manu

Ciao, nipotina..
come al solito , sei forte!!! Leggi nei miei pensieri e rispondi  sempre quello che vorrei.. Intanto grazie per avermi ricordato dove dovevo mandare l'email per scrivere sul blog.. Grazie per lo scritto "Viva l'oggi!" Sarebbe stata la giusta risposta di nonno a tutti i miei viaggi indietro, nei ricordi che mi rattristano, ma che non voglio perdere. E quindi grazie per le foto, che mi fanno ritornare in mente ogni attimo di quella giornata a Santa Marinella.
.
Bando alle tristezze!! Facciamo un bel sorriso e viviamo l'oggi al meglio.
 
Ohi, lo sai che hanno aperto un negozio ai Granai, con 300.000 tipi di confetti e bomboniere?? Ti ho pensato..
Ti voglio un sacco bene
Paola

giovedì 24 febbraio 2011

Per pubblicare direttamente sul sito basta mandare una email a
manuelaserpilli.mail@blogger.com

Il segreto della felicità

 
----- Original Message -----
Sent: Friday, June 18, 2010 4:38 PM
Subject: Il segreto della felicità

Un mercante, una volta, mandò il figlio ad apprendere il segreto della felicità dal più saggio di tutti gli uomini. Il ragazzo vagò per quaranta giorni nel deserto, finché giunse a un meraviglioso castello in cima a una montagna. Là viveva il Saggio che il ragazzo cercava.
Invece di trovare un sant'uomo, però, il nostro eroe entrò in una sala dove regnava un'attività frenetica: mercanti che entravano e uscivano, ovunque gruppetti che parlavano, una orchestrina che suonava dolci melodie. E c'era una tavola imbandita con i più deliziosi piatti di quella regione del mondo. Il Saggio parlava con tutti, e il ragazzo dovette attendere due ore prima che arrivasse il suo turno per essere ricevuto.
Il Saggio ascoltò attentamente il motivo della visita, ma disse al ragazzo che in quel momento non aveva tempo per spiegargli il segreto della felicità. Gli suggerì di fare un giro per il palazzo e di tornare dopo due ore.
Nel frattempo, voglio chiederti un favore, concluse il Saggio, consegnandogli un cucchiaino da tè su cui versò due gocce d'olio. Mentre cammini, porta questo cucchiaino senza versare l'olio.
Il ragazzo cominciò a salire e scendere le scalinate del palazzo, sempre tenendo gli occhi fissi sul cucchiaino. In capo a due ore, ritornò al cospetto del Saggio.
Allora, gli domandò questi, hai visto gli arazzi della Persia che si trovano nella mia sala da pranzo? Hai visto i giardini che il Maestro dei Giardinieri ha impiegato dieci anni a creare? Hai notato le belle pergamene della mia biblioteca?'
Il ragazzo, vergognandosi, confessò di non avere visto niente. La sua unica preoccupazione era stata quella di non versare le gocce d'olio che il Saggio gli aveva affidato.
Ebbene, allora torna indietro e guarda le meraviglie del mio mondo, disse il Saggio. Non puoi fidarti di un uomo se non conosci la sua casa.
Tranquillizzato, il ragazzo prese il cucchiaino e di nuovo si mise a passeggiare per il palazzo, questa volta osservando tutte le opere d'arte appese al soffitto e alle pareti. Notò i giardini, le montagne circostanti, la delicatezza dei fiori, la raffinatezza con cui ogni opera d'arte disposta al proprio posto. Di ritorno al cospetto del Saggio, riferì particolareggiatamente su tutto quello che aveva visto.
Ma dove sono le due gocce d'olio che ti ho affidato? domandò il Saggio.
Guardando il cucchiaino, il ragazzo si accorse di averle versate.
Ebbene, questo è l'unico consiglio che ho da darti, concluse il più Saggio dei saggi.
Il segreto della felicità consiste nel guardare tutte le meraviglie del mondo senza dimenticare le due gocce d'olio nel cucchiaino."

 
----- Original Message -----
Sent: Friday, June 18, 2010 7:00 PM
Subject: La conoscevate già ?

 

 
----- Original Message -----
Sent: Thursday, June 17, 2010 11:51 AM
Subject: Dal nonno convalescente

 

Vivi l'oggi !

 
June 12, 2010 6:27 PM
Subject: Vivi l'oggi !

                                          

                                               

 

Vivi l'oggi!

Immagina che esista una banca che ogni mattina accredita sul tuo conto
la somma di 1.440 Euro e che ogni notte tutto il denaro che non hai
usato venga cancellato dal conto. Tu che faresti?
Ovviamente ritireresti fino all'ultimo centesimo ogni giorno.
Ebbene, ognuno di noi possiede un conto in questa Banca.
Il suo nome?
Banca del Tempo.

Ogni mattina questa Banca ti accredita 1.440 minuti di vita.
Ogni notte questa Banca cancella tutto il credito che non hai investito
bene durante la giornata. Se non utilizzi il deposito giornaliero,
lo perderai e non potrai più tornare indietro.

Devi vivere nel presente con il deposito di oggi.
Investi questo tempo per ottenere il meglio della salute,
della felicità e del successo. L'orologio continua il suo cammino.
Ottieni il massimo da ogni giorno, da ogni ora, da ogni minuto.

Per capire il valore di un giorno, chiedi all'editore di un quotidiano.

Per capire il valore di un minuto, chiedi a chi ha appena perso il treno.

Dai valore ad ogni momento che vivi, e gli darai ancora più valore se
lo potrai condividere con una persona speciale,
tanto speciale da dedicarle il tuo tempo.

Ieri? E' storia passata e non ritornerà mai più.

Domani? Mistero, nessuno sa cosa ci riserverà.

E' per questo che esiste solo il presente!
Ed è per questo che dobbiamo vivere ed agire ORA.

6 marzo a S. Marinella

questa me l'ha mandata a maggio

Aprile 2010

Troppa tristezza in questo blog...

...non sembra più il suo...e allora pubblico questa! Me l'ha mandata circa 1 anno fa nonno.

giovedì 3 febbraio 2011

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Oggi mi sei mancato tanto...mi sono svegliata con questo pensiero, come se avessimo chiacchierato fino a ieri sera e stamattina non avessi avuto improvvisamente e senza alcun reale motivo la possibilità di continuare a farlo...ho fatto il giro visite in reparto e ogni paziente mi ricordava qualcosa di te...le parole crociate sul comodino, una firma più elaborata di chi probabilmente ha seguito lezioni calligrafia a scuola come era usanza ai tuoi tempi, un baffetto, un capello brizzolato, una mano ossuta, un colpo di tosse, una serranda semi abbassata...più che essere in ogni cosa, eri fondamentalmente nella mia testa e quindi ovunque...e mi sono ritrovata ad accarezzare la mano di alcuni pazienti, a guardarne altri con amore...e il fatto di essere più sensibili alla sofferenza sicuramente non è mai un male...ma ogni tanto sono divorata dai sensi di colpa...non sono sicura di aver fatto tutto il possibile con te...ho fatto ben poco...ho fatto molto meno di quanto faccia, ogni giorno, per degli sconosciuti...e la cosa più assurda è che la colpa è del troppo amore,che mi ha fatto perdere di lucidità... ma non è un controsenso? ho sempre preso in giro le coppia che si lasciano "perchè ti amo troppo..." e che vuol dire? mi ami e mi lasci? E alla fini invece ho fatto un po' così anche io...ti ho lasciato...ti ho lasciato andare senza combattere il necessario, di questo ne sono sicura...avrei potuto fare di più...il risultato probabilmente sarebbe stato lo stesso...forse avresti sofferto di più...
Oggi è inutile pensare a tutto questo, me ne rendo conto, ed è ancora più inutile scriverlo qui...mi sento come fossi venuta a parlarti al cimitero...solo mi sembra una cosa meno fredda...non lo so, sto impazzendo. Ho scritto seguendo il flusso dei pensieri...non mi sgridare se ci sono errori di sintassi o per l'uso dei punti e virgola e dell'abuso dei puntini...Promesso? Ti voglio tanto tanto bene, e ti prometto che non morirai mai nel mio cuore...è l'unica cosa che posso fare per te...tu promettimi di starmi vicino ogni momento...soprattutto nei momenti importanti...a cominciare dal matrimonio...ma non potevi resistere ancora un po'!? hai ragione...sono stata lenta io...ci ho messo troppo tempo...ma tu stammi vicino lo stesso. Come hai sempre fatto. Sei e resti la mia colonna di riferimento.

domenica 21 novembre 2010

Il 19 novembre sarebbe stato il compleanno di nonno...



Ti voglio bene nonno!! Mi manchi tanto. Un bacino sulla fronte, Manu

domenica 24 ottobre 2010

per Irene

Diamoci la mano e andiamo avanti, sorellina mia. Insieme, siamo meno sole. Abbiamo in comune una vita e i nostri ricordi di papà sono gli stessi. Basta guardarci per capire che cosa, in quel momento, tristemente ci ha ricordato papà. Tocca riprenderci, comunque, anche per mamma, per i nostri mariti e per i nostri figli che ce lo chiedono. Manu ha voglia di sorridere... Almeno cerchiamo di passare al ricordo delle barzellette che papà ci raccontava!!! Un bacio
Ti voglio bene, sorellina Paola

sabato 23 ottobre 2010

da Irene

Caro papà,
da quando ci hai lasciato, mi sento senza una parte di me,quella legata ai nonni ,all' Egitto, al vostro parlarvi in arabo, agli odori di un tempo passato, fatto di appassionati racconti; una vita ricca di avvenimenti che mi faceva sognare e vivere come in una fiaba.
E' una brutta sensazione, perchè sono cresciuta in questa atmosfera e vorrei chiederti ancora tante cose…
Questo 15 Ottobre, giorno del mio compleanno, mi sono stupidamente chiesta come mai non avevo ancora ricevuto la tua telefonata nella quale mi intonavi " Tanti auguri a te….." ; mi manca il tuo immancabile buongiorno di ogni mattina e la tua buonanotte.…So che tu mi diresti: " Coraggio! Non piangere! La morte fa parte della vita! " Penso sempre al tuo sorriso, prima di lasciarci, mentre ci dicevi di avere Gesù alle tue spalle. So che hai voluto, una volta in più, rassicurarci dicendoci che non stava finendo tutto lì, alle 20.50, nella tua stanza da letto, ma che eri solo andato avanti, prima di noi. Ed è questo che mi tranquillizza, grazie papà!
In questi giorni mi tornano in mente tanti episodi...Di quando Paola ed io, al ritorno delle vacanze, avevamo trovato all'ingresso di casa, tutte le nostre bambole, in piedi, con le braccia aperte, mentre il registratore con la tua dolce voce, ci dava il benvenuto. E di quando, seduto su una sedia, passavi tutta la notte vicino al mio letto, cambiandomi i fazzolettini imbevuti di acqua e aceto , per fare scendere la febbre. E i temi d'Italiano? Dettavi, a noi e ai nostri figli lunghissime composizioni, sugli argomenti più diversi, dalla storia, alla politica, all'attualità….e quando scherzando ti chiedevamo scriviamo " in brutta "? Tu,un po' risentito rispondevi : " No, no, direttamente in bella,tanto è la stesura definitiva". Perché il tuo sogno era quello di diventare giornalista e, subito dopo la guerra avevi creato un tuo giornale ma poi a 23 anni hai deciso di sposarti e così hai riposto i sogni in un cassetto accettando un lavoro che ti permettesse di mettere su famiglia. Finalmente andando in pensione, hai ricominciato ad appuntare le tue riflessioni sui fogli bianchi che tanto ti affascinavano. E poi sei riuscito a comunicare con tante persone ,realizzando così il tuo sogno di scrivere, scrivere...
E' a queste persone che dico grazie, perché ti sono state vicine anche durante la malattia, perché hanno pregato per te mentre noi aspettavamo che uscissi dalla sala operatoria, perché hanno continuato a mandarti messaggi dolci ed incoraggianti anche quando tu, stanco, ascoltavi Manuela che ti leggeva la posta ma non avevi la forza di
rispondere.
Questo è l'Amore che c'è stato intorno a te, l'Amore che a volte pensiamo non esista più, un Amore grande, intenso che ci unisce tutti forte, forte in un grande abbraccio.
Ti siamo stati tutti vicini papà e tu, lucido, fino alla fine, te ne sei andato via, dolcemente, piano, piano, in punta dei piedi, così come eri solito entrare nella vita di tante persone.,
Mi manchi tanto, papà! Ti bacia forte la tua Irenina

venerdì 22 ottobre 2010

sei un tesoro

Grazie, Manu
hai fatto quello che desideravo... tentare di mantenere vivo il blog. Ancora una volta non ti smentisci con la tua capacità di amare profondamente, che hai dimostrato con nonno sempre, ma che dimostri con tutti quelli che ti stanno accanto. Hai una sensibilità straordinaria e sento veramente forte il legame con te, vicina, nel profondo, come sentimenti e come valori.
Sei diretta, sincera, vera; non scendi a compromessi con nessuno e le recenti vicissitudini lavorative lo confermano,... e con quegli occhi bellissimi che ti ritrovi sei capace di entrare nel profondo anche di chi conosci appena.
Ti voglio veramente, profondamente bene. Nonno continuerà ad essere fiero di te e, probabilmente,  lassù, sarà soddisfatto che il blog è nelle tue mani seppure non smetterà di controllare, col sopracciglio alla "della Rovere" che non gli combini pasticci.. Ma di te si fidava,.. e faceva bene.
Ancora un grosso bacio  Paola   

Se volete scrivere su questo blog...

Sono Manuela, la nipote di Benito...alcuni mi conosco, altri no...ma è come se conoscessi tutti voi, in questo folle sdoppiamento di personalità che sto avendo continuando a controllare la posta di nonno, facebook, a mantenere in vita il suo blog...forse a molti sembrerà una cosa assurda, ma per me e fortunatamente anche per gli altri componenti della famiglia naturale e per alcuni della sua famiglia virtuale, poter accedere al suo blog, leggere le cose che ha scritto in questi ultimi anni e vedere i messaggi delle persone (moltissime a noi sconosciute) tutte raggruppate in un posto ci rende più sereni...una mia amica l'ha definita una "tomba virtuale" sembra una cosa macabra...ma che devo dirvi...leggo, sorrido, piango e torno a sorridere, mi rende serena. Alcune persone hanno instaurato con lui un legame forte, differente da un legame di sangue come il mio, ma comunque non meno importante...pertanto mi sembra giusto dare la possibilità a chiunque sia folle come me o a chiunque ne abbia voglia di poter scrivere liberamente sul suo blog, basta inviare una email a manuelaserpilli.mail@blogger.com mettendo come oggetto il vostro nome e nel testo ciò che volete postare e verrà pubblicato direttamente nel blog (le immagini eventuali vanno messe come allegati). Un abbraccio a tutti e GRAZIE DI CUORE, Manuela

da primaveraestate (amicoweb)